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STORIE PER BAMBINI E NON
Stagione teatrale domenicale FAMILY 2023/2024

domenica 12 novembre
Compagnia Arione / De Falco

MAI GRANDE
un papà sopra le righe



Cosa serve per essere un genitore perfetto? Alberto non ha dubbi: per prima cosa ci vuole un bambino. Quindi se ne inventa uno e lo chiama Tobia. Poi servono miliardi di kg di divertimento, un sacco di risate, giri in moto a tutta birra e immersioni nell'oceano per scoprire dove vivono i bastoncini di pesce. “Questo serve!” pensa Alberto, “è così che si fa per essere genitori supermegaultrafantastici!”

Tobia, invece, non cerca un genitore perfetto ma un genitore che, anche se sbaglia, non smetta di provare a fare la cosa giusta. Un genitore che trovi il tempo di cantare una ninna nanna, di abbracciare e, quando ci vuole, di rimproverare e poi spiegare. Questa è la storia di quanto è difficile capirsi e di come, per farlo, sia necessario affrontare la cosa più bella e complicata del mondo: stare insieme, semplicemente.










domenica 26 novembre
Ortoteatro

LA STREGA DELL'ACQUA E IL BAMBINO DI CICCIA



Mia nonna d’estate mi portava in vacanza in montagna e io sognavo il mare. Allora quando il sole scottava, chiedevo alla nonna di fare un bel bagno al fiume, o nei bei torrenti che circondavano la nostra casa. Lei immancabilmente mi diceva allarmata: “No! Non farlo. Non sai che in quelle acque ci vivono le Agane?” “E chi sono le Agane?” chiedevo io. “Sono delle donne malvagie che vivono e comandano le acque. Guai ad avere a che fare con loro”. Così, grazie ai racconti della nonna sono diventato esperto di Agane, di streghe e di creature dei boschi!” In questo spettacolo, che prosegue il percorso sull’arte del contastorie intrapreso da Fabio Scaramucci con successo sempre crescente, si racconta la storia della bella Caterina e del perché le Agane sono entrate nei corsi d’acqua; la storia del giovane Tarcisio che si innamora di una donna un po’ speciale; del piccolo Martino che si imbatte in una strega/agana che trasforma i bambini in coniglietti. E poi ci sono gli Orcul, il Mazzarot, e tutte le atmosfere antiche di quando l’ascoltare una storia era magia, paura e gran divertimento. Come allora, quando nelle stalle si riunivano le famiglie per ascoltare i vecchi narratori, il contastorie di oggi saprà coinvolgere il pubblico di tutte le età.



venerdì 8 dicembre
Compagnia Teatrale Mattioli

GLI OMINI ROSSI E BABBO NATALE



Olga, una buffa e pasticciona aspirante cantante cercherà di narrare, tra azioni comiche e poetiche, com’è nata la leggenda di Babbo Natale. Su un piccolo tavolo palcoscenico si ricostruirà il paesaggio innevato dove si svolge la vita degli Omini rossi. Ma che relazione ci sarà tra Babbo Natale e i piccoli Omini rossi? Olga sarà in grado di ricostruire la storia di un paese dove tutto è gelo e neve, un paese di laghi, boschi, colline chiusi nella morsa del gelo invernale dove vivevano i piccoli, rossi e divertenti personaggi? Sarà in grado di ricostruire le incredibili origini di Babbo Natale? Speriamo! Lo scopriremo insieme in attesa del Natale... di Babbo Natale. Un divertente spettacolo sul Natale con oggetti, musiche coinvolgenti e gag comiche.











domenica 7 gennaio
Alice Bossi / Teatro Evento

LA BIANCA, LA BLU E LA ROSSA



Una scatola magica, tre clownesse in un'unica attrice e una storia. Gag divertenti, movimenti scenici e l’illusione del mimo creano una magia surreale. Come se stessimo ascoltando una fiaba su un vecchio disco la storia prende vita attraverso un linguaggio sonoro e visivo ispirato alle fiabe sonore e al linguaggio comico, repentino e surreale dei cartoon. Un’attrice attraverso il linguaggio del corpo, del mimo e del clown interpreta tre clownesse, molto diverse tra loro, che agiscono su un tappeto sonoro di parole, musica, suoni e rumori quotidiani. La Bianca è la clownessa neutra che ha il compito di colorarsi e trasformarsi dando corpo alle due protagoniste della storia: la Blu e la Rossa. Due personaggi opposti nei ritmi, nello stile e nell’approccio alla vita. Dalla scatola esce letteralmente tutta la storia. Una scatola che apparentemente è normale ma che, con le tre clownesse, diventa magica. Non appena la Bianca ci entra, sembra che al suo interno ci siano botole profondissime, ascensori impazziti, funi alla quale aggrapparsi, tapis roulant, molle e rotaie. La scatola si apre, si gira, si trasforma nella casa della Blu e della Rossa, diventa il condominio dei blu e anche, ahimè, una prigione per la Rossa.



domenica 21 gennaio
Bottega Buffa CircoVacanti

CLOWNERENTOLA



Sulla scena una clown stanca e annoiata del suo umile lavoro di sguattera all'interno di una bottega trova ristoro nella lettura. Il titolo del libro che tiene tra le mani è Cenerentola. Dalla lettura delle prime pagine incomincia a crescere in lei una sorta di follia, che le farà interpretare i vari personaggi della fiaba iniziando a scorgerli negli oggetti presenti nella bottega.
Cinquanta minuti di puro teatro fisico di ampio respiro comunicativo con gesti e corpo.




domenica 4 febbraio
Teatro dell'Argine

FARFOLLIE



Questa è una storia fantastica. Una storia che narra della creazione delle farfalle. C’era una volta… uno dei Disegnatori di Tutte le Cose che si era messo in testa di creare una nuova meraviglia unendo fiori, insetti e uccelli. C’era una volta… un’anziana Custode della Sapienza con rigide regole e molte perplessità sull’idea del Disegnatore. Utilizzando l’immaginazione, la manipolazione di oggetti, disegni, magie di carta e giochi di colori, le farfalle nasceranno e voleranno creando un mondo vario e colorato.




domenica 18 febbraio
Proscenio Teatro

LA BELLA ADDORMENTATA ?



Il Teatro per l’occasione sarà un Museo monotematico, dedicato a “La Bella Addormentata nel Bosco”, all’ingresso il pubblico riceverà un volantino con le istruzioni sul comportamento da tenere in questo luogo speciale: si dovrà parlare sottovoce per non disturbare il sonno della protagonista che, da quando è stata ritrovata, sta ancora dormendo e non si sa per quanti anni ancora continuerà a farlo, tutti sono in attesa del famoso Principe che dovrà svegliarla e che potrebbe arrivare da un giorno all’altro. Due addetti del Museo accoglieranno i visitatori (pubblico) e illustreranno con professionalità e cortesia i preziosi reperti che vi sono conservati: la corona del Re, quella della Regina, le pietre del vecchio castello, monili, abiti e ovviamente il pezzo forte della collezione, il regale letto dove la bella Principessa sta ancora dormendo... un grande, divertente gioco in grado di coinvolgere tutti.




- costo abbonamenti a 7 spettacoli: - intero € 54,00 - ridotto € 42,00 - famiglia (4 persone) € 150,00
- costo biglietti 1 spettacolo: - intero € 9,00 - ridotto € 7,00 - famiglia (4 persone) € 25,00

RIDUZIONI: dai 3 ai 14 anni, over 65 anni, persone con handicap ed invalidi civili, insegnanti, militari, studenti universitari, lavoratori in cassa integrazione, iscritti SPI-CGIL, tesserati PRO LOCO.

GRATUITA': sotto i 3 anni.


- tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 17.00
(apertura biglietteria ore 16.00)

- tutti gli spettacoli sono adatti a bambini dai 3 anni in poi